09 Dic INVESTIRE IN IMMOBILI NEL CENTRO DI MILANO: gli stranieri comprano nonostante il solito ostacolo [LA BUROCRAZIA]
Dal piccolo acquirente, al grande investitore immobiliare, fino al colosso americano: l’ostacolo maggiore per chi vuole comprare un immobile è sempre lo stesso! La normativa in Italia è troppo complessa.
L’Italia continua comunque ad interessare gli investitori stranieri in particolare sulle piazze di Milano, Roma, Firenze.
News del mese di Novembre 2016
Il gruppo immobiliare americano HINES fa il suo quinto acquisto in Italia dall’inizio dell’anno: il flagship di Geox a Milano, “palazzo che respira”. In via Torino, nel pieno centro storico di Milano a poche centinaia di metri dal Duomo, realizzato dall’architetto Dante Benini.
Le precedenti acquisizioni del gruppo avevano riguardato: a Milano gli edifici storici in via Dante, in Piazza Cordusio (di proprietà di Sorgente) e in via Broletto (Palazzo Aliverti sede milanese della maison Gucci) e a Firenze in via Tornabuoni.
COSA CERCANO GLI INVESTITORI ESTERI IN ITALIA?
Gli investitori cercano nelle grandi città le location top come nel centro di Milano, che resta il mercato più interessante per quanto riguarda uffici e mercato high street (di interesse in questo senso anche Roma, Firenze, Bologna). La piazza milanese resta il polo di attrazione della metà delle operazioni totali.
QUALI SONO GLI OSTACOLI PER GLI INVESTITORI IN ITALIA?
Come ha dichiarato Mario Abbadessa, country manager del colosso americano Hines, intervistato di recente da Idealista, il mercato italiano è molto interessante ma spesso incomprensibile per gli investitori esteri a causa dei troppi tecnicismi. La normativa è complessa, manca una disciplina chiara, unica, costante. I costi legali di analisi e fiscali sono molto più costosi rispetto ad altri paesi.
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A PRESTO!
Angelo Acquafresca
9 dicembre 2016 | 11:20
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